Endodonzia
Endodonzia…? altra parola misteriosa! Si tratta di quella branca dell’Odontoiatria che si occupa delle devitalizzazioni dei denti.
Quando una carie viene trascurata la lesione va in profondità fino a raggiungere la polpa dentale che è costituita da vasi sanguigni e nervo. A questo punto l’infezione oltre a procurarci un bel mal di denti è libera di passare nel nostro organismo. A volte anche se arriviamo a curare la carie prima del dolore troviamo così tanto dente distrutto che inevitabilmente arriveremo con i nostri strumenti alla polpa e saremo quindi costretti alla devitalizzazione, peraltro prima di ulteriori guai.
Tecnicamente la devitalizzazione va sotto il nome di terapia endodontica dato che si tratta di pulire, disinfettare, dare la corretta forma, al sistema di canali interno (endo) al dente. Per eseguire tutto ciò oggi si usano, in associazione alla strumentazione manuale, i più raffinati strumenti in Nichel-Titanio che, mossi da motore con preciso controllo di coppia, acquisiscono una particolare flessibilità permettendo un lavoro rapido ed estremamente raffinato. Inoltre il controllo della lunghezza del dente è affidato ad un apposito misuratore elettronico di lunghezza che permette di evitare tutti i controlli radiologici durante la terapia (niente radiazioni per voi!).
Al termine del lavoro di pulizia e sagomatura il canale della radice verrà otturato fino al suo apice ed il risultato clinico dovrà essere il seguente… niente di meno! Spesso infatti il futuro di un dente come questo potrebbe essere una corona in ceramica con eventuale utilizzo di perni nella radice. Avere le più alte certezze di una sottostante terapia endodontica correttamente eseguita e con la migliore prognosi è indispensabile.
…a proposito, non dimentichiamo: qui si usano strumenti piccoli (ingoiarli è male!) e si cerca di portare il dente ad una situazione di decontaminazione elevata utilizzando anche sostanze chimiche disinfettanti… la DIGA si usa… SEMPRE !!!
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