Abbiamo parlato di come spazzolare i denti…facile vero? spazzolino, magari elettrico ed oplà il lavoro è fatto.. E invece no!
I denti hanno delle parti assai più difficili da pulire, parti che si cariano di più o dove può iniziare un’infiammazione che porta alla piorrea conclamata (ritiro dell’osso).
Queste zone sono gli spazi interdentali
Dove i denti sono a stretto contatto tra loro (punto di contatto) i batteri si fermano, tendono a decalcificare lo smalto e quindi ad iniziare il processo di distruzione del dente che va sotto il nome di carie. Lo strumento principe per la pulizia di queste parti è il filo interdentale.
E’ bene passare il filo ogni volta che ci si lava i denti ma in ogni caso non meno di una volta al giorno preferibilmente dopo la spazzolatura della sera che è la più importante.
In studio dedicheremo a voi il tempo necessario per insegnarvi questa facile tecnica di igiene orale che è utilissima per la salute dei vostri denti.
Tra i denti possono inoltre esserci spazi più o meno larghi verso la gengiva che vanno mantenuti al meglio. Lo strumento più adatto allo scopo è lo scovolino ed i migliori sono quelli monouso senza anima metallica. Anche in questo caso è necessario fare questa operazione una volta al giorno almeno, anche se è opportuno dire che non in tutte le bocche è strettamente necessario utilizzare lo scovolino interdentale.
Come per il filo e per ogni altra manovra per la salute dei vostri denti, anche in questo caso in studio dedicheremo a voi il tempo necessario per spiegarvi perchè e come utilizzare questo strumento nel migliore dei modi.
Avete letto questo post e vi siete persi i precedenti?
nessun problema andate qui:
Regole per una buona igiene orale: Parte 1
Regole per una buona igiene orale: Parte 2
Alla prossima!
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